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  Archivio Settembre - Ottobre 2001  
 


Vernici pericolose: qual è l’alternativa?

La nostra salute, il nostro benessere dipendono anche dagli ambienti in cui viviamo e lavoriamo. Dipendono cioè da come questi ambienti sono costruiti e dai materiali usati nelle finiture. Molte sostanze già dichiarate tossiche, vale a dire la cui tossicità, in alcuni casi la cui carica cancerogena, è dimostrata da studi scientifici,  vengono ancora oggi tranquillamente usate. Vengono impiegati nell’edilizia comune ma sono tossici gli impregnanti, sono cancerogene alcune sostanze contenute nelle pitture, nelle vernici e nelle colle, sono altamente tossici diversi materiali usati per l’isolamento. La bioarchitettura propone delle alternative  a quelle tradizionali con prodotti di grande resa e di assoluta sicurezza per la nostra salute e per quella dell’ambiente. La soluzione quindi va cercata in tecniche e sostanze antiche, del tutto naturali a volte reinterpretate attraverso un aggiornamento tecnologico.

Le pitture e le vernici sono presenti costantemente nei nostri ambienti e negli oggetti di vita quotidiana. Mobili, pareti, oggetti  di arredo nella quasi totalità subiscono dei trattamenti di finitura. Quello che ci dobbiamo domandare allora è: siamo consapevoli che questi prodotti così diffusi e così indispensabili possono contenere sostanze o composti (dalle resine ai solventi, dai pigmenti agli antimuffa,ecc.) classificati come pericolosi e quindi nocivi alla nostra salute?
È bene sapere che i materiali per il trattamento e la finitura delle superfici di legno, intonaco, ferro così come i prodotti per l'incollaggio sono in genere i più dipendenti dall'industria petrolchimica.
Oggi in questo settore vengono utilizzate circa 40.000 sostanze chimiche diverse che molto spesso vengono introdotte sul mercato senza un’analisi attenta del loro grado di tossicità per gli esseri viventi e del loro impatto sull’ambiente che ci circonda.
Un dato per riflettere: da ogni tonnellata di pitture e vernici evaporano circa 400 kg di solventi tossici per l’uomo e dannosi per l’ambiente.
Tra i componenti delle vernici acriliche o viniliche in particolare, sono presenti solventi alcuni dei quali riconosciuti cancerogeni dal Ministero della Sanità. Ma non solo i solventi sono i responsabili dei danni alla nostra salute, le vernici infatti sono composte anche da pigmenti (le materie coloranti), le cariche (le materie rinforzanti) e le colle (le materie leganti). 
Studi condotti dai più importanti enti di tutela della salute pubblica hanno verificato la tossicità di alcuni di questi materiali, a volte ne è stata provata la cancerogenicità, ma ancora molto è da fare.
Nella composizione delle vernici ancora oggi possiamo trovare la presenza di metalli pesanti, estremamente pericolosi per la salute e per l’ambiente, come il cadmio, il cromo, il mercurio, l’arsenico e il titanio. Ovviamente va tenuto presente che una sostanza ha una carica di pericolosità che varia a seconda delle tecniche d’uso utilizzate, e a seconda della percentuale in cui esse sono presenti nel prodotto finito.
Come in altri settori anche per le pitture la Bioedilizia propone il ritorno a materie prime collaudate dall'uomo in centinaia di anni di impiego.
La Bioedilizia propone l’utilizzo di prodotti che la natura mette a disposizione, senza costi ed aggravi aggiuntivi, prodotti a basso impatto ambientale, che permettono di vivere e sentirsi meglio nella propria abitazione.
La soluzione quindi va cercata in tecniche e sostanze antiche, del tutto naturali a volte reinterpretate attraverso un aggiornamento tecnologico.
Tutti i componenti delle vernici e delle pitture utilizzate dalle ditte produttrici di materiali bioedili sono sempre dichiarate (la cosiddetta etichetta “trasparente”), secondo un codice etico che richiede la massima trasparenza sulla biografia del prodotto.
Sono prodotti composti da materie prime naturali rinnovabili, esenti da emissioni nocive, la cui trasformazione avviene nel rispetto della natura, con l’esclusione di materie prime di sintesi petrolchimica.
Si tratta di composti ottenuti da resine vegetali, olii vegetali, gomme e colle, spiriti vegetali, olii essenziali, coloranti vegetali, prodotti di origine animale, sostanze minerali naturali elaborate.
L’utilizzo di questi materiali evita le allergie e gli effetti dannosi conosciuti e non conosciuti, dei prodotti chimici derivati dal petrolio.
La bioedilizia sceglie sostanze interamente naturali che hanno un effetto equilibrante, mantengono la traspirabilità delle superfici trattate, mentre i pigmenti costituiti da terre naturali, offrono colori molto stabili, vivi e piacevoli al tatto.
Realizzati con materie prime vegetali (quindi fonti rinnovabili) e terre naturali, non comportano inquinamento. Sono biodegradabili, e conosciute dal ciclo biofisico del “sistema Terra”.

Cattivi colori
Ecco un elenco dei pigmenti a cui dovete fare attenzione perché presentano tossicità :

ARANCIO DI CADMIO
ARANCIO DI CROMO
ARANCIO DI MOBILDENO
ARANCIO DI PIOMBO
ARANCIO DI ZOLFO
AZZURRITE
BIANCO DI BISMUTO
BIANCO DI PIOMBO
BIANCO DI TITANIO
BIANCO DI ZINCO
BIANCO MISTO
BLU CERULEO
BLU DI COBALTO
BLU DI MANGANESE
BRUNO DI FIRENZE
BRUNO DI MANGANESE
BRUNO DI PRUSSIA
CINABRO DI MINIERA
GIALLO DI BARIO
GIALLO DI CADMIO
GIALLO DI COBALTO
GIALLO DI CROMO
GIALLO DI NAPOLI
GIALLO DI PIOMBO-STAGNO
GIALLO DI STRONZIO
GIALLO DI ZINCO
GIALLO MINERALE
GOMMA GUTTA
LITARGIRIO
MASSICOT
MINIO
NERO DI LAMPADA
ORO MUSIVO
ORPIMENTO
REALGAR
ROSSO DI CADMIO
ROSSO DI CROMO
TERRA DI SIENA NATURALE
TERRA D'OMBRA BRUCIATA
VERDE DI CADMIO
VERDE DI CINABRO
VERDE DI COBALTO
VERDE DI GUIGNET
VERDE DI SCHEELE
VERDE DI SCHWEINFURT
VERDE MALACHITE
VERDE OSSIDO DI CROMO OPACO
VERDE OSSIDO DI CROMO TRASPARENTE
VERDE VERONESE
VERDIGRIS
VIOLETTO DI COBALTO
VIOLETTO DI MANGANESE

 

Elettrosmog

  • Tra le mura domestiche esiste il rischio cancro
  • Se l’industria risparmia l’ambiente ne guadagna

Energie alternative

  • Bolletta leggera per chi sceglie gli impianti solari fotovoltaici
  • Altener: programma di finanziamenti europei alle pmi che intendono sfruttare le nuove fonti energetiche

Appalti ecologici

  • Appalti pubblici in Europa: più facili se ecologici

 

appalti ecologici
Appalti pubblici in Europa: più facili se ecologici
In una comunicazione interpretativa la Commissione Europea intende dare agli enti governativi dei paesi europei la possibilità di considerare i criteri di salvaguardia ambientale negli appalti pubblici.
L’acquisto di beni e servizi da parte di enti governativi in Europa rappresenta il 14% del mercato, circa 1.000 miliardi di euro all’anno. Rendere questi appalti più ecologici potrebbe contribuire ad uno sviluppo più sostenibile.  Lo scopo della Commissione attraverso questa comunicazione  vuole essere quello di incoraggiare gli enti pubblici a cogliere l’occasione offerta da questo provvedimento per fornire ai cittadini un notevole vantaggio in termini di risparmio, ma anche per fornire un contributo a temi ambientali quali il surriscaldamento climatico e la gestione dei rifiuti.

 http://europa.eu.int/index_it.htm

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elettrosmog
Tra le mura domestiche esiste il rischio cancro
I campi elettromagnetici generati dalla corrente elettrica vanno considerati come possibili agenti cancerogeni, è la IARC, l'Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro, ad affermarlo.
Dopo ricerche condotte su un gruppo di bambini esposti a queste radiazioni gli esperti dell’Iarc, la massima autorità in materia, hanno verificato un sensibile aumento del rischio di leucemie.

Quando si parla di campi elettromagnetici artificiali a bassa frequenza si parla di elettrodotti, di elettrificazione domestica, quindi si individua la potenziale pericolosità di tutti gli elettrodomestici che popolano le nostre case. Se però i campi magnetici generati da un elettrodomestico casalingo a 60-70 centimetri di distanza sono praticamente zero, quelli generati dalla corrente elettrica si avvertono anche a qualche decina di metri dalla sorgente.
Tutti gli effetti, che possono essere a breve e lungo termine, deriverebbero dall’induzione di correnti elettriche all’interno del corpo, nei vari organi e tessuti delle persone esposte.
Le ricerche condotte dall’Iarc hanno dimostrato che da un’esposizione, più o meno prolungata, possono, a breve termine, determinarsi sensazioni visive, microscosse, vibrazioni dei capelli e della peluria, ed effetti sul sistema nervoso. Gli effetti a lungo termine studiati sono tumorali e non tumorali.
Tra i secondi si segnalano disturbi neurologici e circolatori, disturbi del sonno, irritabilità e diminuzione della libido.
Tra i primi, invece, si segnalano in particolare leucemie e tumori al sistema nervoso che colpirebbero in special modo i bambini.

http://www.iarc.fr/

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elettrosmog
Se l’industria risparmia l’ambiente ne guadagna
I primi a calcolare i vantaggi economici della scelta sono state British Telecom e Deutsce Telekom, i due colossi delle comunicazioni inglese e tedesca che hanno infatti deciso di utilizzare gli stessi siti per installare le stazioni per l’UMTS. L’accordo è piaciuto molto anche in Italia, dove le cinque aziende titolari della licenza Umts hanno iniziato a discutere tra loro per cercare un accordo simile.
Con il lancio dei cellulari di nuova generazione per la trasmissione e la ricezione di dati e immagini attraverso il collegamento internet a banda larga, il panorama ambientale italiano potrebbe infatti subire un ulteriore inquinamento sia dal punto di vista paesaggistico che per quello che concerne le onde elettromagnetiche, con l’installazione, per ora teorica, di altre 50mila nuove antenne.
Uno dei nuovi operatori italiani dell’Umts ha calcolato che dividendo con un partner i costi d’ingegneria per la creazione della nuova rete civile potrà risparmiare ben 2500 miliardi. Al vantaggio economico delle imprese va aggiunto il vantaggio complessivo del nostro paese, che in questo modo vedrebbe ridotte le fonti di emissione con benefici paesaggistici e di salute.

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energie alternative
Bolletta leggera per chi sceglie gli impianti solari fotovoltaici
I sistemi solari fotovoltaici si connessione a rete sono dei pannelli solari che non solo trasformano i raggi del sole in energia da consumare immediatamente, ma trasferiscono l’energia in eccesso nella rete elettrica locale.
Cosa succede in pratica con l’adozione di questi nuovi impianti?  L’Enel fornisce due contatori quello tradizionale in uscita, e un altro che misura l’energia in entrata. Nelle ore di luce le apparecchiature elettriche dell’utente consumano l’energia prodotta dal proprio impianto, mentre la notte, o quando l’utente ha maggiore bisogno di energia, è la rete elettrica locale che ne garantisce l’approvvigionamento. Come cambia la bolletta?
Per il primo anno si continuerà a pagare la bolletta dell’Enel che però sarà molto ridotta, perché durante il giorno l’impianto fotovoltaico garantisce l’approvvigionamento dell’energia necessaria. Si pagherà in pratica soltanto l’energia consumata durante la notte. Dall’anno successivo l’Enel scalerà il valore dell’energia in eccesso rimessa nella rete locale, con la possibilità di azzerare i costi energetici.
A questi vantaggi va aggiunto che i costi degli impianti fotovoltaici, finora “esagerati” , saranno sostenuti al 75% da contributi a fondo perduto previsti dal Programma nazionale “10.000 tetti fotovoltaici”.
Dal punto di vista ambientale va detto che ogni kwh prodotto con una fonte fotovoltaica consente di evitare l’emissione di anidride carbonica responsabile dell’effetto serra.

http://www.enel.it/

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energie alternative
Altener: programma di finanziamenti europei alle pmi che intendono sfruttare le nuove fonti energetiche
Il programma Altener (1998-2002) ha l’obiettivo di promuovere gli investimenti privati e pubblici nei settori della produzione e dello sfruttamento delle energie ottenute da fonti rinnovabili.
I settori coinvolti sono: la biomassa; i sistemi solari di energia termica e fotovoltaica, ma anche quelli passivi e attivi da installare negli edifici; gli impianti idroelettrici di piccole dimensioni; l’energia mareomotrice; quella eolica e quella geotermica.
La dotazione di massima stanziata dall’unione è di 77 milioni di euro: una risorsa importante per l’attività delle imprese del settore, ma anche per gli enti specializzati in analisi tecnico-scientifiche, i centri di elaborazione dati, gli istituti di ricerca e le società finanziarie.
Il programma, finanzia infatti integralmente la messa a punto di strategie settoriali e di mercato, le analisi comparative relative all'incidenza sull'ambiente e all'evoluzione dei costi e dei benefici a lungo termine, l'elaborazione di norme e certificazioni e l'agevolazione di gare d'appalto riunite.
Sono coperte le spese per l’analisi delle condizioni giuridiche, socioeconomiche e amministrative e la predisposizione di una normativa appropriata per promuovere gli investimenti.
Un contributo variabile viene erogato anche per lo sviluppo delle strutture dell'informazione, dell'insegnamento e della formazione o per la promozione e lo scambio di esperienze, di know-how e di diffusione delle informazioni.
Una copertura limitata è prevista anche per il monitoraggio e la valutazione delle attività finanziate dalla comunità e da altri organismi, nonché degli effetti e del rapporto costi-efficacia delle azioni e delle misure adottate nell'ambito del programma Altener, tenendo conto degli aspetti ambientali e sociali.

http://europa.eu.int/comm/secretariat_general/sgc/aides/forms/tren07_it.htm

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vernici
Vernici di qualità, prorogato il termine di validità del marchio
Sulla Gazzetta Ufficiale della Comunità Europea n. L 214 dell'8 agosto è pubblicata la decisione della Commissione CE del 19 luglio 2001, n. 608, che proroga il periodo di validità dei criteri ecologici per l'assegnazione del marchio comunitario di qualità  ecologica ai prodotti vernicianti per interni.

http://europa.eu.int/eur-lex/it/lif/dat/2001/it_301D0570.html

 

vernici naturali
Le vernici Solas sono composte esclusivamente da sostanze vegetali e minerali quali olii vegetali, olii essenziali, resine vegetali, cera d'api, terre coloranti, ecc.

Non danneggiano chi le usa, anzi, lo mettono in contatto con sostanze di qualità che creano benessere ed armonia.

Non producono inquinamento in fase di produzione.

Non sono causa di danni ambientali in fase di smaltimento perché si reintegrano nel ciclo biologico-vitale della natura da cui provengono.

Sollecitano l'esperienza sensoriale con colori vivi e profumi gradevoli e balsamici.

Tutti i prodotti Solas sono garantiti al consumo:

  • dall’autocertificazione della totalità dei componenti presenti nelle vernici, indicate sulle etichette e dettagliate nelle schede tecniche.
  • dalla ricchezza delle formule, elaborate in molti anni di esperienza e dall’avanzata tecnologia produttiva, che permettono di offrire uno strumento di alto contenuto tecnico ed estetico.

FORTE  idropittura lavabile per esterni alle resine vegetali e farina di quarzo ad alta copertura. Antistatica.

SMAGLIANTE  idropittura lavabile per interni alle resine vegetali, ad alta copertura. Satinata. Antistatica.

TRASPIRANTE  idropittura traspirante per interni alle resine vegetali, ad alta copertura. Antistatica.

FISSANTE  fissativo alle resine vegetali in soluzione acquosa per la preparazione dei supporti prima del trattamento con idropittura. Particolarmente indicato per velature murali.

SALI DI BORO  sali impregnanti per muri con problemi di muffa. Proteggono il legno dall’attacco di funghi, muffe, tarli, parassiti in genere e roditori. Agiscono come batteriostatici offrendo un’azione molto prolungata nel tempo. Non danneggiano la salute.

Tutte le vernici Solas per il muro offrono: altissima traspirabilità per ambienti più sani e trattamenti che durano più a lungo; ottima resa, copertura ed elasticità; effetto antistatico che riduce notevolmente il deposito di polveri e smog sui muri; ottima idrorepellenza.
Tutta la produzione SOLAS è totalmente esente da petrolderivati, biocidi e altre sostanze nocive.
Ogni prodotto è:
NATURALE
BIOECOLOGICO
ATOSSICO

Primo premio Ecoprodotto 2000
La Solas ha vinto il I Premio Ecoprodotto 2000 istituito dalla Regione Lombardia per la categoria vernici e pitture.
Questo premio è stato riconosciuto alla Solas per l’impegno con il quale da oltre 10 anni l’impresa ha perseguito con successo obiettivi di massima attenzione all’ambiente e alla salute.

 

fiere
Tutti al Sana

A Bologna, dal 13 al 16 settembre il più importante appuntamento con il mondo del naturale.
Noi di Amaranto ci saremo, vi aspettiamo al padiglione 33 stand B21.

concorsi
Paesaggi nel vento

Erga e Legambiente hanno bandito un concorso internazionale di idee per la realizzazione di due impianti eolici in Italia.

corsi
Corso Europeo Post-laurea in progettazione sostenibile.
Per una progettazione consapevole, in un quadro di sviluppo sostenibile.

 

mostre e fiere
13-16 Settembre
Bologna
Bologna Fiere
Via della Fiera, 20
 

Sana - Salone Internazionale dell’Alimentazione Naturale, Salute e Ambiente
Tredicesima edizione della principale manifestazione fieristica dedicata al mondo del naturale, la più ampia e qualificata rassegna di informazioni, proposte commerciali e culturali mai esibita in una fiera internazionale dedicata al naturale e all’eco-compatibile.

Anche quest’anno il settore Ambiente di Sana propone un’offerta ampia di prodotti e strumenti in grado di aumentare il benessere tra le mura domestiche.

Ad Ambiente Abitare Sana infatti potrete trovare tutto quello che c’è da sapere su: materiali, prodotti, tecnologie e progetti eco-compatibili per la bioabitazione - arredi ergonomici ed ecologici - attrezzature, tessuti e complementi d'arredo ecologici per l'abitazione - fai da te per la bioabitazione e per il giardino - abbigliamento, filati e tessuti naturali - carte e imballaggi ecologici - tecnologie e prodotti ecocompatibili - materiali di recupero e prodotti riciclati - energie rinnovabili - laboratori artigianali.

http://www.sana.it
email:info@sana.it

Amaranto vi dà appuntamento al Sana, ci troverete al padiglione 33 stand B21.

convegni e tavole rotonde di interesse
Venerdì 14 settembre
ore 10.00 – 13.00
Ammezzato Pad. 33 - SALA ALLEMANDA
Convegno e tavola rotonda:
Presentazione del Club per il Legno Eco-certificato

Sabato 15 settembre
ore 9.30 – 13.00
Ammezzato pad. 33 - SALA ALLEMANDA
Convegno Internazionale:
Architettura bioecologica. Ecoturismo. Costruire in campagna e nei parchi.
Progetti in Italia e in Europa

ore 10.00 – 13.00
Centro Servizi blocco B 1° piano - SALA MELODIA
Convegno:
Le opportunità e gli elementi concreti per costruire il futuro dell’ecologia in internet. Modelli attuali, contesti di realizzazione, prospettive future.

ore 15.00-19.30
Ammezzato pad. 33 - SALA GAVOTTA
Incontro
Il cantiere e l’uso appropriato di materiali e tecniche di posa in bioedilizia organizzato da Genius Loci
Interventi:
Vittorio Tamburrini, Solas: Tecniche attuali di applicazione del colore
Edoardo Mocco, Azichem: Approccio bioedile alle patologie umide degli edifici

Domenica 16 settembre
ore 15.30 – 18.00
Ammezzato pad. 33 - SALA ALLEMANDA
Convegno
Quale Feng Shui nel mondo occidentale?

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concorsi
data di scadenza: 3 dicembre 2001
Erga - Legambiente
 

PAESAGGI NEL VENTO - Concorso internazionale di idee per la realizzazione di due impianti eolici
ERGA, la società dell'Enel per le energie rinnovabili insieme a Legambiente e con il patrocinio del ministero dell'ambiente, ha bandito un concorso di idee per la realizzazione di due impianti eolici a basso impatto paesaggistico, uno a Cinisi in provincia di Palermo e l'altro a Pescopagano in provincia di Potenza.
L'energia eolica, tra le fonti rinnovabili, è quella che conoscerà il più alto tasso di sviluppo nei prossimi anni, se però l'energia dal vento porta indubbi vantaggi ambientali, è anche vero che i parchi eolici spesso sono difficilmente conciliabili con il paesaggio.
Proprio per questo il concorso "Paesaggi nel Vento" vuole essere uno sforzo per individuare approcci ambientali corretti per l'inserimento di impianti eolici nel paesaggio italiano. L'impegno da parte della società controllata Enel è quello di incrementare il contributo eolico in Italia che nei programmi dovrebbe aumentare nel prossimo anno di almeno 1.200 MW.
Il termine per consegnare gli elaborati, come indicato nel bando, è fissato al 3 dicembre 2001, per ognuno dei progetti, una giuria sceglierà un vincitore che verrà premiato con 25 milioni di lire.

http://www.enel.it/erga

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corsi
ottobre e novembre 2001

ABITA
via S. Niccolò 89/A
50125
Firenze
Tel. 055 5048394
Fax 055 504839448

Corso Europeo Post-laurea in progettazione sostenibile
L'obiettivo del corso è quello di offrire una formazione più approfondita di quella generalmente offerta nell'attuale quadro didattico delle facoltà di architettura e di ingegneria, studiando e definendo metodi e strumenti operativi per la progettazione dell'ambiente costruito in una prospettiva eco-sostenibile.
Il corso mira a fornire ai partecipanti le conoscenze necessarie per una progettazione consapevole, in un quadro di sviluppo sostenibile. virgin hair extensions

L'obiettivo principale è l'ampliamento delle conoscenze sulle tecnologie e sugli strumenti innovativi, frutto delle più recenti ricerche condotte su scala nazionale e internazionale, ed in particolare si vuole:
-promuovere l'apprendimento di conoscenze e metodi per la valutazione delle ricadute nell'eco-sistema delle scelte progettuali in termini di bilancio energetico e di emissioni nocive;
-orientare la progettazione alla sperimentazione architettonica di sistemi, tecniche e innovazioni in materia di contenimento dei consumi energetici e di utilizzazione di fonti energetiche alternative, in vista di una matura e qualificata integrazione dei relativi apparati tecnologici nella fase compositiva degli edifici.
Il corso si svolgerà nei mesi di ottobre e novembre 2001, presso il D.P.M.P.E. a Firenze e avrà cadenza settimanale, per una durata di 100 ore. Quota d'iscrizione £ 1.300.000.

http://www.unifi.it/unifi/abita/corso.htm

email: marco_sala@unifi.it

abita@dpmpe.unifi.it

 

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Aggiornato Lunedì 26 Gennaio 2004