Vernici pericolose: qual è
l’alternativa?
La nostra salute, il nostro benessere
dipendono anche dagli ambienti in cui viviamo e lavoriamo. Dipendono cioè da
come questi ambienti sono costruiti e dai materiali usati nelle finiture. Molte sostanze già dichiarate tossiche,
vale a dire la cui tossicità, in alcuni casi la cui carica cancerogena, è
dimostrata da studi scientifici, vengono
ancora oggi tranquillamente usate. Vengono impiegati nell’edilizia comune ma
sono tossici gli impregnanti, sono cancerogene alcune sostanze contenute nelle
pitture, nelle vernici e nelle colle, sono altamente tossici diversi materiali
usati per l’isolamento.
La
bioarchitettura propone delle alternative a
quelle tradizionali con prodotti di grande resa e di assoluta sicurezza per la
nostra salute e per quella dell’ambiente. La soluzione quindi va cercata in
tecniche e sostanze antiche, del tutto naturali a volte reinterpretate
attraverso un aggiornamento tecnologico.
Le pitture e le vernici sono presenti
costantemente nei nostri ambienti e negli oggetti di vita quotidiana. Mobili,
pareti, oggetti di arredo nella
quasi totalità subiscono dei trattamenti di finitura. Quello che ci dobbiamo
domandare allora è: siamo consapevoli che questi prodotti così diffusi e così
indispensabili possono contenere sostanze o composti (dalle resine ai solventi,
dai pigmenti agli antimuffa,ecc.) classificati come pericolosi e quindi nocivi
alla nostra salute?
È bene sapere che i materiali per il
trattamento e la finitura delle superfici di legno, intonaco, ferro così come i
prodotti per l'incollaggio sono in genere i più dipendenti dall'industria
petrolchimica.
Oggi in questo settore vengono
utilizzate circa 40.000 sostanze chimiche diverse che molto spesso vengono
introdotte sul mercato senza un’analisi attenta del loro grado di tossicità
per gli esseri viventi e del loro impatto sull’ambiente che ci circonda.
Un dato per riflettere: da ogni
tonnellata di pitture e vernici evaporano circa 400 kg di solventi tossici per
l’uomo e dannosi per l’ambiente.
Tra i componenti delle vernici
acriliche o viniliche in particolare, sono presenti solventi alcuni dei
quali riconosciuti cancerogeni dal Ministero della Sanità. Ma non solo i
solventi sono i responsabili dei danni alla nostra salute, le
vernici infatti sono composte anche da pigmenti (le materie coloranti), le
cariche (le materie rinforzanti) e le colle (le materie leganti).
Studi condotti dai più importanti
enti di tutela della salute pubblica hanno verificato la tossicità di alcuni di
questi materiali, a volte ne è stata provata la cancerogenicità, ma ancora
molto è da fare.
Nella composizione delle vernici
ancora oggi possiamo trovare la presenza di metalli pesanti,
estremamente pericolosi per la salute e per l’ambiente, come il cadmio, il
cromo, il mercurio, l’arsenico e il titanio. Ovviamente va tenuto
presente che una sostanza ha una carica di pericolosità che
varia a seconda delle tecniche d’uso utilizzate, e a seconda della percentuale
in cui esse sono presenti nel prodotto finito.
Come in altri settori anche per le
pitture la Bioedilizia propone il ritorno a materie prime collaudate dall'uomo
in centinaia di anni di impiego.
La Bioedilizia propone l’utilizzo di
prodotti che la natura mette a disposizione, senza costi ed aggravi
aggiuntivi, prodotti a basso impatto ambientale, che permettono di vivere e
sentirsi meglio nella propria abitazione.
La soluzione quindi va cercata in
tecniche e sostanze antiche, del tutto naturali a volte reinterpretate
attraverso un aggiornamento tecnologico.
Tutti i componenti delle vernici e
delle pitture utilizzate dalle ditte produttrici di materiali bioedili sono
sempre dichiarate (la cosiddetta etichetta “trasparente”), secondo un codice
etico che richiede la massima trasparenza sulla biografia
del prodotto.
Sono prodotti composti da materie
prime naturali rinnovabili, esenti da emissioni nocive, la cui trasformazione
avviene nel rispetto della natura, con l’esclusione di materie prime di
sintesi petrolchimica.
Si tratta di composti ottenuti da
resine vegetali, olii vegetali, gomme e colle, spiriti vegetali, olii
essenziali, coloranti vegetali, prodotti di origine animale, sostanze
minerali naturali elaborate.
L’utilizzo di questi materiali evita
le allergie e gli effetti dannosi conosciuti e non conosciuti, dei prodotti
chimici derivati dal petrolio.
La bioedilizia sceglie sostanze
interamente naturali che hanno un effetto equilibrante, mantengono la
traspirabilità delle superfici trattate, mentre i pigmenti costituiti da terre
naturali, offrono colori molto stabili, vivi e piacevoli al tatto.
Realizzati con materie prime vegetali
(quindi fonti rinnovabili) e terre naturali, non comportano inquinamento. Sono
biodegradabili, e conosciute dal ciclo biofisico del “sistema Terra”.
Cattivi colori
Ecco un elenco dei pigmenti a cui dovete fare attenzione
perché presentano
tossicità :
ARANCIO DI CADMIO
ARANCIO DI CROMO
ARANCIO DI MOBILDENO
ARANCIO DI PIOMBO
ARANCIO DI ZOLFO
AZZURRITE
BIANCO DI BISMUTO
BIANCO DI PIOMBO
BIANCO DI TITANIO
BIANCO DI ZINCO
BIANCO MISTO
BLU CERULEO
BLU DI COBALTO
BLU DI MANGANESE
BRUNO DI FIRENZE
BRUNO DI MANGANESE
BRUNO DI PRUSSIA
CINABRO DI MINIERA
GIALLO DI BARIO
GIALLO DI CADMIO
GIALLO DI COBALTO
GIALLO DI CROMO
GIALLO DI NAPOLI
GIALLO DI PIOMBO-STAGNO
GIALLO DI STRONZIO
GIALLO DI ZINCO
GIALLO MINERALE
GOMMA GUTTA
LITARGIRIO
MASSICOT
MINIO
NERO DI LAMPADA
ORO MUSIVO
ORPIMENTO
REALGAR
ROSSO DI CADMIO
ROSSO DI CROMO
TERRA DI SIENA NATURALE
TERRA D'OMBRA BRUCIATA
VERDE DI CADMIO
VERDE DI CINABRO
VERDE DI COBALTO
VERDE DI GUIGNET
VERDE DI SCHEELE
VERDE DI SCHWEINFURT
VERDE MALACHITE
VERDE OSSIDO DI CROMO OPACO
VERDE OSSIDO DI CROMO TRASPARENTE
VERDE VERONESE
VERDIGRIS
VIOLETTO DI COBALTO
VIOLETTO DI MANGANESE
Elettrosmog
- Tra le mura domestiche esiste il
rischio cancro
- Se l’industria risparmia
l’ambiente ne guadagna
Energie alternative
- Bolletta leggera per chi sceglie gli
impianti solari fotovoltaici
- Altener: programma di finanziamenti
europei alle pmi che intendono sfruttare le nuove fonti energetiche
Appalti ecologici
-
Appalti pubblici in Europa: più facili se
ecologici
appalti ecologici
Appalti pubblici in Europa: più
facili se ecologici
In una comunicazione interpretativa la
Commissione Europea intende dare agli enti governativi dei paesi europei la
possibilità di considerare i criteri di salvaguardia ambientale negli appalti pubblici.
L’acquisto di beni e servizi da
parte di enti governativi in Europa rappresenta il 14% del mercato, circa 1.000
miliardi di euro all’anno. Rendere questi appalti più ecologici potrebbe contribuire ad uno sviluppo più sostenibile.
Lo scopo della Commissione attraverso questa comunicazione
vuole essere quello di incoraggiare gli enti pubblici a cogliere
l’occasione offerta da questo provvedimento per fornire ai cittadini un
notevole vantaggio in termini di risparmio, ma anche per fornire un contributo a
temi ambientali quali il surriscaldamento climatico e la gestione dei rifiuti.
http://europa.eu.int/index_it.htm
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elettrosmog
Tra le mura domestiche esiste il
rischio cancro
I campi elettromagnetici generati
dalla corrente elettrica vanno considerati come possibili agenti cancerogeni, è
la IARC, l'Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro, ad affermarlo.
Dopo ricerche condotte su un gruppo di
bambini esposti a queste radiazioni gli esperti dell’Iarc, la massima autorità
in materia, hanno verificato un sensibile aumento del rischio di leucemie.
Quando si parla di campi
elettromagnetici artificiali a bassa frequenza si parla di elettrodotti, di
elettrificazione domestica, quindi si individua la potenziale pericolosità di
tutti gli elettrodomestici che popolano le nostre case. Se però i campi
magnetici generati da un elettrodomestico casalingo a 60-70 centimetri di
distanza sono praticamente zero, quelli generati dalla corrente elettrica si
avvertono anche a qualche decina di metri dalla sorgente.
Tutti gli effetti, che possono essere
a breve e lungo termine, deriverebbero dall’induzione di correnti elettriche
all’interno del corpo, nei vari organi e tessuti delle persone esposte.
Le ricerche condotte dall’Iarc hanno
dimostrato che da un’esposizione, più o meno prolungata, possono, a breve
termine, determinarsi sensazioni visive, microscosse, vibrazioni dei capelli e
della peluria, ed effetti sul sistema nervoso. Gli effetti a lungo termine
studiati sono tumorali e non tumorali.
Tra i secondi si segnalano disturbi
neurologici e circolatori, disturbi del sonno, irritabilità e diminuzione della
libido.
Tra i primi, invece, si segnalano in
particolare leucemie e tumori al sistema nervoso che colpirebbero in special
modo i bambini.
http://www.iarc.fr/
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elettrosmog
Se l’industria risparmia
l’ambiente ne guadagna
I primi a calcolare i vantaggi
economici della scelta sono state British Telecom e Deutsce Telekom, i due
colossi delle comunicazioni inglese e tedesca che hanno infatti deciso di
utilizzare gli stessi siti per installare le stazioni per l’UMTS. L’accordo
è piaciuto molto anche in Italia, dove le cinque aziende titolari della licenza
Umts hanno iniziato a discutere tra loro per cercare un accordo simile.
Con il lancio dei cellulari di nuova
generazione per la trasmissione e la ricezione di dati e immagini attraverso il
collegamento internet a banda larga, il panorama ambientale italiano potrebbe
infatti subire un ulteriore inquinamento sia dal punto di vista paesaggistico che per quello che concerne le onde elettromagnetiche, con l’installazione,
per ora teorica, di altre 50mila nuove antenne.
Uno dei nuovi operatori italiani
dell’Umts ha calcolato che dividendo con un partner i costi d’ingegneria per
la creazione della nuova rete civile potrà risparmiare ben 2500 miliardi. Al vantaggio economico delle imprese va aggiunto il vantaggio complessivo del
nostro paese, che in questo modo vedrebbe ridotte le fonti di emissione con
benefici paesaggistici e di salute.
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energie alternative
Bolletta leggera per chi sceglie gli
impianti solari fotovoltaici
I sistemi solari fotovoltaici si
connessione a rete sono dei pannelli solari che non solo trasformano i raggi del
sole in energia da consumare immediatamente, ma trasferiscono l’energia in eccesso nella rete elettrica locale.
Cosa succede in pratica con
l’adozione di questi nuovi impianti? L’Enel
fornisce due contatori quello tradizionale in uscita, e un altro che misura
l’energia in entrata. Nelle ore di luce le apparecchiature elettriche
dell’utente consumano l’energia prodotta dal proprio impianto, mentre la
notte, o quando l’utente ha maggiore bisogno di energia, è la rete elettrica
locale che ne garantisce l’approvvigionamento. Come cambia la bolletta?
Per il primo anno si continuerà a
pagare la bolletta dell’Enel che però sarà molto ridotta, perché durante il
giorno l’impianto fotovoltaico garantisce l’approvvigionamento dell’energia
necessaria. Si pagherà in pratica soltanto l’energia consumata durante la
notte. Dall’anno successivo l’Enel scalerà il valore dell’energia in
eccesso rimessa nella rete locale, con la possibilità di azzerare i costi
energetici.
A questi vantaggi va aggiunto che i
costi degli impianti fotovoltaici, finora “esagerati” , saranno sostenuti al
75% da contributi a fondo perduto previsti dal Programma nazionale “10.000 tetti fotovoltaici”.
Dal punto di vista ambientale va detto
che ogni kwh prodotto con una fonte fotovoltaica consente di evitare
l’emissione di anidride carbonica responsabile dell’effetto serra.
http://www.enel.it/
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energie alternative
Altener: programma di finanziamenti
europei alle pmi che intendono sfruttare le nuove fonti energetiche
Il programma Altener (1998-2002) ha
l’obiettivo di promuovere gli investimenti privati e pubblici nei settori
della produzione e dello sfruttamento delle energie ottenute da fonti
rinnovabili.
I settori coinvolti sono: la biomassa;
i sistemi solari di energia termica e fotovoltaica, ma anche quelli passivi e
attivi da installare negli edifici; gli impianti idroelettrici di piccole
dimensioni; l’energia mareomotrice; quella eolica e quella geotermica.
La dotazione di massima stanziata
dall’unione è di 77 milioni di euro: una risorsa importante per l’attività
delle imprese del settore, ma anche per gli enti specializzati in analisi tecnico-scientifiche, i centri di elaborazione dati, gli istituti di ricerca e
le società finanziarie.
Il programma, finanzia infatti
integralmente la messa a punto di strategie settoriali e di mercato, le analisi
comparative relative all'incidenza sull'ambiente e all'evoluzione dei costi e
dei benefici a lungo termine, l'elaborazione di norme e certificazioni e
l'agevolazione di gare d'appalto riunite.
Sono coperte le spese per l’analisi
delle condizioni giuridiche, socioeconomiche e amministrative e la
predisposizione di una normativa appropriata per promuovere gli investimenti.
Un contributo variabile viene erogato
anche per lo sviluppo delle strutture dell'informazione, dell'insegnamento e
della formazione o per la promozione e lo scambio di esperienze, di know-how e
di diffusione delle informazioni.
Una copertura limitata è prevista
anche per il monitoraggio e la valutazione delle attività finanziate dalla
comunità e da altri organismi, nonché degli effetti e del rapporto
costi-efficacia delle azioni e delle misure adottate nell'ambito del programma
Altener, tenendo conto degli aspetti ambientali e sociali.
http://europa.eu.int/comm/secretariat_general/sgc/aides/forms/tren07_it.htm
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vernici
Vernici di qualità, prorogato il
termine di validità del marchio
Sulla Gazzetta Ufficiale della Comunità
Europea n. L 214 dell'8 agosto è pubblicata la decisione della Commissione CE
del 19 luglio 2001, n. 608, che proroga il periodo di validità
dei criteri ecologici per l'assegnazione del marchio comunitario
di qualità ecologica ai prodotti
vernicianti per interni.
http://europa.eu.int/eur-lex/it/lif/dat/2001/it_301D0570.html
vernici
naturali
Le vernici Solas sono composte esclusivamente da sostanze vegetali e
minerali quali olii vegetali, olii essenziali, resine vegetali, cera d'api,
terre coloranti, ecc.
Non danneggiano chi le usa, anzi, lo
mettono in contatto con sostanze di qualità che creano benessere ed armonia.
Non producono inquinamento in fase di
produzione.
Non sono causa di danni ambientali in
fase di smaltimento perché si reintegrano nel ciclo biologico-vitale della
natura da cui provengono.
Sollecitano l'esperienza sensoriale
con colori vivi e profumi gradevoli e balsamici.
Tutti i prodotti Solas sono garantiti
al consumo:
- dall’autocertificazione della totalità dei componenti presenti nelle
vernici, indicate sulle etichette e dettagliate nelle schede tecniche.
- dalla ricchezza delle formule, elaborate in molti anni di esperienza e
dall’avanzata tecnologia produttiva, che permettono di offrire uno strumento
di alto contenuto tecnico ed estetico.
FORTE
idropittura lavabile per esterni alle resine vegetali e farina di quarzo
ad alta copertura. Antistatica.
SMAGLIANTE
idropittura lavabile per interni alle resine vegetali, ad alta copertura.
Satinata. Antistatica.
TRASPIRANTE
idropittura traspirante per interni alle resine vegetali, ad alta
copertura. Antistatica.
FISSANTE
fissativo alle resine vegetali in soluzione acquosa per la preparazione
dei supporti prima del trattamento con idropittura. Particolarmente indicato per
velature murali.
SALI DI BORO
sali impregnanti per muri con problemi di muffa. Proteggono il legno
dall’attacco di funghi, muffe, tarli, parassiti in genere e roditori.
Agiscono come batteriostatici offrendo un’azione molto prolungata nel tempo.
Non danneggiano la salute.
Tutte le vernici Solas per il muro
offrono: altissima traspirabilità per ambienti più sani e trattamenti che
durano più a lungo; ottima resa, copertura ed elasticità; effetto antistatico
che riduce notevolmente il deposito di polveri e smog sui muri; ottima
idrorepellenza.
Tutta la produzione SOLAS è totalmente esente da petrolderivati, biocidi e
altre sostanze nocive.
Ogni prodotto è:
NATURALE
BIOECOLOGICO
ATOSSICO
Primo premio Ecoprodotto 2000
La Solas ha vinto il I Premio Ecoprodotto 2000 istituito dalla Regione
Lombardia per la categoria vernici e pitture.
Questo premio è stato riconosciuto alla Solas per l’impegno con il quale da
oltre 10 anni l’impresa ha perseguito con successo obiettivi di massima
attenzione all’ambiente e alla salute.
fiere
Tutti al Sana
A Bologna, dal 13 al 16 settembre il
più importante appuntamento con il mondo del naturale.
Noi
di Amaranto ci saremo, vi aspettiamo al padiglione 33 stand B21.
concorsi
Paesaggi nel vento
Erga e Legambiente hanno bandito un
concorso internazionale di idee per la realizzazione di due impianti eolici in
Italia.
corsi
Corso Europeo Post-laurea in
progettazione sostenibile.
Per una
progettazione consapevole, in un quadro di sviluppo sostenibile.
mostre e fiere
13-16 Settembre
Bologna
Bologna Fiere
Via della Fiera, 20
Sana - Salone Internazionale
dell’Alimentazione Naturale, Salute e Ambiente
Tredicesima edizione della principale manifestazione fieristica dedicata
al mondo del naturale, la più ampia e
qualificata rassegna di
informazioni, proposte commerciali e culturali mai esibita in una fiera
internazionale dedicata al naturale e all’eco-compatibile.
Anche quest’anno il settore Ambiente
di Sana propone un’offerta ampia
di prodotti e strumenti in grado di aumentare il benessere tra
le mura domestiche.
Ad Ambiente Abitare Sana infatti
potrete trovare tutto quello che c’è da sapere su: materiali, prodotti,
tecnologie e progetti eco-compatibili per
la bioabitazione - arredi ergonomici ed ecologici - attrezzature, tessuti
e complementi d'arredo ecologici per l'abitazione - fai
da te per la bioabitazione e per il giardino - abbigliamento, filati
e tessuti naturali - carte e imballaggi ecologici - tecnologie
e prodotti ecocompatibili - materiali di recupero e prodotti riciclati - energie
rinnovabili - laboratori artigianali.
http://www.sana.it
email:info@sana.it
Amaranto vi dà appuntamento al
Sana, ci troverete al padiglione
33 stand B21.
convegni e tavole rotonde di
interesse
Venerdì 14 settembre
ore 10.00 – 13.00
Ammezzato Pad. 33 - SALA ALLEMANDA
Convegno e tavola rotonda:
Presentazione del Club per il Legno Eco-certificato
Sabato 15 settembre
ore 9.30 – 13.00
Ammezzato pad. 33 - SALA ALLEMANDA
Convegno Internazionale:
Architettura bioecologica. Ecoturismo. Costruire in campagna e nei parchi.
Progetti in Italia e in Europa
ore 10.00 – 13.00
Centro Servizi blocco B 1° piano - SALA MELODIA
Convegno:
Le opportunità e gli elementi concreti per costruire il futuro dell’ecologia
in internet. Modelli attuali, contesti di realizzazione, prospettive future.
ore 15.00-19.30
Ammezzato pad. 33 - SALA GAVOTTA
Incontro
Il cantiere e l’uso appropriato di materiali e tecniche di posa in bioedilizia
organizzato da Genius Loci
Interventi:
Vittorio Tamburrini, Solas: Tecniche attuali di applicazione del colore
Edoardo Mocco, Azichem: Approccio bioedile alle patologie umide degli edifici
Domenica 16 settembre
ore 15.30 – 18.00
Ammezzato pad. 33 - SALA ALLEMANDA
Convegno
Quale Feng Shui nel mondo occidentale?
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concorsi
data di scadenza: 3 dicembre 2001
Erga - Legambiente
PAESAGGI NEL VENTO - Concorso
internazionale di idee per la realizzazione di due impianti eolici
ERGA, la società dell'Enel per le energie rinnovabili insieme a Legambiente
e con il patrocinio del ministero dell'ambiente, ha bandito un concorso di idee
per la realizzazione di due impianti eolici a basso impatto paesaggistico, uno a
Cinisi in provincia di Palermo e l'altro a Pescopagano in provincia di Potenza.
L'energia eolica, tra le fonti rinnovabili, è quella che conoscerà il più
alto tasso di sviluppo nei prossimi anni, se però l'energia dal vento porta
indubbi vantaggi ambientali, è anche vero che i parchi eolici spesso sono
difficilmente conciliabili con il paesaggio.
Proprio per questo il concorso "Paesaggi nel Vento" vuole essere uno
sforzo per individuare approcci ambientali corretti per l'inserimento di
impianti eolici nel paesaggio italiano. L'impegno da parte della società
controllata Enel è quello di incrementare il contributo eolico in Italia che
nei programmi dovrebbe aumentare nel prossimo anno di almeno 1.200 MW.
Il termine per consegnare gli elaborati, come indicato nel bando, è fissato al
3 dicembre 2001, per ognuno dei progetti, una giuria sceglierà un vincitore che
verrà premiato con 25 milioni di lire.
http://www.enel.it/erga
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corsi
ottobre e novembre 2001
ABITA
via S. Niccolò 89/A
50125
Firenze
Tel. 055 5048394
Fax 055 504839448
Corso Europeo Post-laurea in
progettazione sostenibile
L'obiettivo del corso è quello di offrire una formazione più approfondita
di quella generalmente offerta nell'attuale quadro didattico delle facoltà di
architettura e di ingegneria, studiando e definendo metodi e strumenti operativi
per la progettazione dell'ambiente costruito in una prospettiva eco-sostenibile.
Il corso mira a fornire ai partecipanti le conoscenze necessarie per una
progettazione consapevole, in un quadro di sviluppo sostenibile. virgin hair extensions
L'obiettivo principale è
l'ampliamento delle conoscenze sulle tecnologie e sugli strumenti innovativi,
frutto delle più recenti ricerche condotte su scala nazionale e internazionale,
ed in particolare si vuole:
-promuovere l'apprendimento di conoscenze e metodi per la valutazione delle
ricadute nell'eco-sistema delle scelte progettuali in termini di bilancio
energetico e di emissioni nocive;
-orientare la progettazione alla sperimentazione architettonica di sistemi,
tecniche e innovazioni in materia di contenimento dei consumi energetici e di
utilizzazione di fonti energetiche alternative, in vista di una matura e
qualificata integrazione dei relativi apparati tecnologici nella fase
compositiva degli edifici.
Il corso si svolgerà nei mesi di ottobre e novembre 2001, presso
il D.P.M.P.E. a Firenze e avrà cadenza settimanale, per
una durata di 100 ore. Quota d'iscrizione £ 1.300.000.
http://www.unifi.it/unifi/abita/corso.htm
email:
marco_sala@unifi.it
abita@dpmpe.unifi.it
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