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  Archivio Novembre 2001  
 


Acqua: patrimonio dell'umanità

Lo sapevate che le risorse idriche mondiali sono dappertutto in uno stato disastroso e che l'inquinamento, le contaminazioni e gli sperperi hanno fatto dell'acqua dolce una risorsa sempre più "rara" e preziosa? Lo sapevate che nell'ultimo secolo il consumo globale di acqua è aumentato più del doppio rispetto alla crescita della popolazione, e la diminuzione delle risorse idriche potrebbe far diventare proibitivi i costi dell'approvvigionamento alimentare per oltre un miliardo di esseri umani? Lo sapevate che ogni giorno un europeo medio consuma quanto un africano in sei mesi? Lo sapevate che con piccoli accorgimenti potremmo ridurre il consumo e l'inquinamento dell'acqua.

Acqua: basta con gli sprechi, stop all'inquinamento

Quanta acqua c'è sulla terra
La quantità totale di acqua nel mondo è stimata in 1,5 miliardi di km3 ; di cui il 97% è costituito da acqua salata (oceani e mari), e il restante 2,6% da acqua dolce, per la maggior parte racchiusa in ghiacciai e falde sotterranee. Solo una piccola parte, lo 0,015% è disponibile per l'uomo, ma distribuita geograficamente in maniera diseguale.
Più di 1,4 miliardi di persone nel mondo non hanno accesso all'acqua potabile. Siccome l'acqua é, con l'aria, la principale fonte di vita insostituibile, ciò significa che il diritto alla vita per centinaia di milioni di esseri umani è oggi severamente negato o, perlomeno, troncato.
Se non s'inverte la tendenza nel 2020 le persone senza accesso  all'acqua potabile diventeranno più di 3 miliardi.

Quanta acqua consumiamo
L'offerta di risorse idriche mondiali è nettamente inferiore alla domanda, e un terzo della popolazione del pianeta vive già in regioni considerate "idricamente stressate", per usare la definizione del World Resources Institute.
Il 73% dell'acqua che utilizziamo è destinata all'agricoltura, il 21% all'industria ed il 6% alle esigenze civili della popolazione. Il consumo idrico è ripartito in modo ineguale: un europeo consuma una quantità di acqua 70 volte maggiore di un abitante del Ghana; un americano del nord circa 300 volte in più. Tra il 1900 e il 1995 il consumo di acqua si è sestuplicato.
Un italiano usa in un giorno tanta acqua quanta ne consuma un africano nelle zone desertiche in 6 mesi. Nel nostro paese il consumo si aggira sugli 80 metri cubi l'anno per persona, equivalenti a 225 litri giornalieri pro capite.
Dei litri di acqua potabile usati ogni giorno da ognuno di noi solo pochi vengono usati per scopi strettamente alimentari: di questi se ne bevono solo 3 litri, gli altri vengono usati per il WC (10 litri ogni volta che scarichiamo), nei lavandini, per le lavatrici, le lavastoviglie, nelle vasche da bagno.

Link utili:

www.cipsi.it/contrattoacqua

www.tearfund.org

www.watervision.org

www.worldwatercouncil.org

www.gwpforum.org

www.worldwatercommission.org

www.wsp.org/english/index.html

www.wsscc.org

www.wateraid.org.uk


Acqua inquinata
L'inquinamento, le contaminazioni e gli sperperi hanno fatto dell'acqua dolce una risorsa sempre più "rara" nella qualità necessaria ed indispensabile alla vita. Cosi, anche nei paesi sviluppati come l'Italia, é diventato sempre più costoso accedere all'acqua dolce di buona qualità.
Da anni, il costo dell'acqua non fa che aumentare anche se, in Italia, la qualità dell'acqua e della sua distribuzione resta inadeguata ed insufficiente in moltissime zone del territorio.
Il contrasto é flagrante - ed inaccettabile - tra le zone dove la carenza d'acqua resta un problema di vissuto quotidiano e le zone dove gli sperperi, dovuti ad un'agricoltura intensiva, ad attività industriali inquinanti ed ad usi domestici/privati irragionevoli, si traducono in una dilapidazione predatrice del patrimonio idrico comune nazionale e mondiale.

Consigli utili per ridurre il consumo  e limitare al minimo l'inquinamento dell'acqua

  • Non lasciare i rubinetti aperti.
  • Applicare un frangiflutto a un rubinetto per arricchire d'aria il getto d'acqua; questo consente ad una famiglia di tre persone di risparmiare fino a 6.000 litri di acqua all'anno.
  • Fare la doccia al posto del bagno in vasca, ciò consente un risparmio di 1.200 di acqua potabile all'anno. Per una normale doccia si possono consumare dai 20 ai 50 litri di acqua, cinque volte in meno di una bagno in vasca. Fare la doccia lasciando l'acqua aperta soltanto per il tempo necessario.
  • Far riparare tempestivamente le perdite dell'impianto interno. Un rubinetto che gocciola al ritmo di 90 gocce al minuto spreca 4.000 litri di acqua all'anno.
  • Non fare uso eccessivo di prodotti chimici per la pulizia della casa. Per disinfettare e lucidare basta acqua e un po' di aceto oppure bicarbonato.
  • Per risolvere il problema calcare senza usare additivi chimici, altamente inquinanti, installare sistemi ecologici anticalcare e battericidi delle acque, a funzionamento Fisico Elettromagnetico, che non alterano la composizione dell'acqua e in più permettono un risparmio dei consumi energetici e una minore manutenzione degli elettrodomestici.
  • Non usare la toilette come discarica di sostanze tossiche (vernici, lacche, prodotti chimici, sigarette, solventi) altrimenti si riduce la funzionalità del sistema fognario.
  • Innaffiare l'orto con acqua piovana raccolta precedentemente e i fiori e le piante in vaso con acqua già utilizzata per lavare verdura e frutta; si possono così recuperare oltre 6.000 litri di acqua potabile all'anno.
  • Far funzionare la lavatrice o la lavastoviglie a pieno carico; si ottiene così un risparmio pari a 8.000/11.000 litri di acqua potabile all'anno per famiglia.
  • Pulire i piatti subito dopo i pasti, togliere lo sporco più grossolano, condire la pasta nel tegame ancora caldo evitando di sporcare un'altra terrina; questi piccoli accorgimenti permettono un risparmio idrico, energetico e di detersivi.
  • Usare l'acqua di cottura della pasta per lavare i piatti e le stoviglie; questa ha infatti un forte potere sgrassante e permette così un risparmio idrico e di detersivi.
  • Chiudere il rubinetto mentre si lavano i denti e tappare il lavandino al momento di farsi la barba; questo permette di risparmiare fino a 7.500 litri all'anno per una famiglia di tre persone.
  • Utilizzare per lo scarico del water un sistema a rubinetto o a manovella al posto di quello a sciacquone; si risparmia così circa 26.000 litri all'anno.

Energie alternative

Nasce il marchio dell'energia pulita
Boom di domande per tetti solari

Bioedilizia

Case eco-compatibili in Emilia Romagna e Marche
Si chiama "Cinquina", il primo quartiere bioecologico italiano
Legno ecocertificato grazie a Wwf

Riciclare

Nasce VAMP: il mercato on line per i materiali riciclabili

Nasce il marchio dell'energia pulita
Nasce il marchio dell’energia "verde". Messo a punto dall'Associazione Aper (Associazione produttori di energia da fonti rinnovabili) e da Erga (società del gruppo Enel), contraddistinguerà i soggetti produttori e utenti di energia ottenuta da fonti rinnovabili (eolica, fotovoltaica, da biomasse, idroelettrica sostenibile, solare termica, energia dal mare). Il marchio ha ottenuto l’approvazione di associazioni ambientaliste (Legambiente, Wwf) e dei consumatori (Adiconsum, Unione nazionale consumatori) ed è stato depositato in Italia, nell’Unione Europea, negli Stati Uniti, in Canada e in Giappone. Titolare e gestore del marchio è attualmente la società Cesi, del gruppo Enel, per conto di un consorzio in fase di costituzione, aperto all'adesione di soggetti nazionali ed internazionali impegnati nel settore dell’energia pulita. Una Commissione di garanzia, composta da rappresentanti di associazioni ambientaliste e dei consumatori, vigilerà sui meccanismi di attribuzione del marchio e si impegnerà a devolvere almeno l’80% dei ricavi dovuti alle “royalties” del marchio al finanziamento di iniziative per lo sviluppo delle fonti rinnovabili.

http://www.cesi.it/

http://www.aper.it/

http://www.erga.it

Boom di domande per tetti solari
Alla scadenza del bando del Ministero dell'Ambiente le domande presentate per i tetti solari fotovoltaici sono state molto superiori ai fondi disponibili di 20 miliardi di lire. Per questo il ministro dell'Ambiente e della Tutela del Territorio, Altero Matteoli, ha attivato ulteriori risorse di 23 miliardi di lire in modo da proporre alle Regioni interessate la ripartizione al 50% della copertura mancante, pari a 46 miliardi di lire. I soggetti che potevano fare richiesta erano i Comuni capoluogo, e quelli inseriti in aree naturali protette, le Province, le Università e gli enti di ricerca. Finora sono stati approvati i primi 54 progetti per una potenza complessiva di 605 kW con un contributo del Ministero di 6,5 miliardi di lire. Le regioni che hanno più domande per progetti ad energia solare in attesa di nuovo finanziamento sono il Lazio, la Campania e la Sicilia. E' partito intanto anche il secondo sottoprogramma dei tetti solari fotovoltaici che verrà gestito direttamente dalle Regioni ed e' rivolto anche ai privati cittadini.

http://www.miniambiente.it

Case eco-compatibili in Emilia Romagna e Marche
Abitazioni eco-compatibili, basate su uno studio bio-climatologico delle aree, sorgeranno anche in Italia. Precisamente a Ozzano dell'Emilia (Bologna), e a Pesaro.

Si tratta di case di aspetto armonioso, simili esteriormente a tante altre (a parte i tetti in rame), ma costruite con impianti e tecnologie innovative. A cominciare dalle pareti ad alto isolamento termico e acustico, dal riscaldamento con centrale termica unica ma con autogestione dell'impianto domestico a contacalorie, dai pannelli solari per riscaldare l'acqua di uso domestico, dai sistemi di raffrescamento attraverso l uso di serpentine ad acqua che corrono nei soffitti, nelle pareti e nei pavimenti, dai camini solari in grado, attraverso specchi che seguono il sole con un software, di veicolare luce (e anche ventilazione) negli ambienti interni. Le abitazioni avranno anche impianti di riscaldamento/raffrescamento statico a bassa temperatura, illuminazione naturale degli ambienti giorno con doppie finestre, raccolta differenziata dei rifiuti, un sistema naturale per la diminuzione di calcare nelle acque domestiche (consiste nel collocare un anello di metallo polarizzato prima dell'ingresso dell'acqua nelle case), rubinetti con miscelatori a flusso controllato per risparmiare acqua. Verrà anche raccolta l'acqua piovana che scorrerà al centro della corte e confluirà in due fontane sistemate alle estremità dell'area verde, con una triplice funzione: arredare, rinfrescare, innaffiare. Case costruite con queste caratteristiche, costano mediamente il 3% in più delle normali abitazioni.

http://www.emilia-romagna.legacoop.it/Coopline/speciale/bioarch.htm

Legno ecocertificato grazie a Wwf
Il mercato mondiale del legno eco-certificato si espande. Ora tocca alle aziende italiane.
Un marchio in cui un alberello pianta le sue radici sulle lettere FSC è la garanzia che il legno o la carta di cui sono fatti i prodotti che state per comprare non sono costati la distruzione di una foresta o l’espropriazione della terra di qualche popolo indigeno. In Italia i prodotti marcati FSC sono ancora rari, ma in paesi come Gran Bretagna, Germania, Stati Uniti, mobili, infissi, bastoni da tenda, matite, carta igienica, carbonella e migliaia di altri articoli  con il marchio FSC già occupano percentuali significative del mercato. Il WWF Italia ha lanciato una campagna per trovare imprese in tutta la filiera del legno pronte a dimostrare la loro sensibilità verso la conservazione delle foreste impegnandosi a commercializzare anche nel nostro paese prodotti fatti con materie prime forestali certificate FSC.

I principi della gestione sostenibile secondo l’FSC

  • Rispettare tutte le norme, leggi, trattati internazionali e assolvere gli obblighi fiscali
  • Rispettare i diritti d’uso e di proprietà
  • Rispettare i diritti delle popolazioni indigene
  • Mantenere e migliorare il benessere delle comunità locali e rispettare i diritti dei lavoratori
  • Mantenere una pluralità di benefici derivanti dalle foreste e usare le risorse con efficienza
  • Valutare l’impatto della gestione forestale e mantenere le funzioni ecologiche e l’integrità delle foreste
  • Elaborare e seguire un piano di gestione forestale con obiettivi ben definiti
  • Monitorare e  valutare regolarmente i risultati ecologici, sociali ed economici della gestione
  • Conservare le foreste di grande valore ecologico-ambientale
  • Gestire le piantagioni in accordo con i principi FSC e in modo che allevino la pressione sulle foreste naturali.

http://www.wwf.it/ecolegno/

Si chiama "Cinquina", il primo quartiere bioecologico italiano.
Il progetto è partito agli inizi degli anni Novanta, dopo l'approvazione della legge sul risparmio energetico. I lavori, in fase di ultimazione, sono costati dieci miliardi e hanno visto all'opera tre architetti, due ingegneri, due progettisti interni e alcuni tecnici Enea. "Cinquina", ovvero il primo quartiere bioecologico di edilizia popolare a cui seguiranno presto quindici nuovi interventi. Si tratta di un edificio riscaldato con pannelli solari per la fornitura di acqua calda, ben isolato per evitare le dispersioni di calore, con una ventilazione interna alle pareti per favorire il caldo in inverno e il fresco in estate, con l'obiettivo di ottenere una migliore qualità della vita e risparmio sui costi energetici.  Realizzato grazie ai finanziamenti della Regione Lazio, Cinquina è solo il primo di una serie di progetti di edilizia popolare messi in cantiere dallo Iacp. Si parla di ristrutturazioni bio di quartieri già esistenti, per un totale di quindici interventi di recupero urbano.

VAMP: il mercato on line per i materiali riciclabili
Costruire e demolire con il minore impatto possibile sull'ambiente. Una serie di soluzioni pratiche è offerta da VAMP (Valorisation of building demolition materials and products), con il coordinamento della Regione Emilia Romagna e finanziato dalla Unione Europea all'interno del programma Life-Ambiente. E' un vero e proprio mercato dell'usato virtuale dove comprare e vendere residui provenienti dalla costruzione o dalla demolizione di edifici: componenti riutilizzabili, materiali da riciclo, e manufatti riciclati. L'iniziativa si rivolge a produttori di scarti da costruzione e riciclatori. Il progetto è attivo per ora a Modena e Reggio Emilia.

http://www.vamplife.org

Sistema di trattamento ecologico anticalcare e battericida delle acque Tecnoacque

Niente più incrostazioni calcaree all'interno degli impianti idraulici, niente più additivi chimici per evitare che il calcare rovini i vostri elettrodomestici riducendo così anche gli interventi di manutenzione per far si che funzionino correttamente, risparmio energetico, questi in sintesi i vantaggi per chi decide di installare il sistema di trattamento ecologico anticalcare e battericida Tecnoacque.

Acqua azzurra acqua chiara

Amaranto è rivenditore esclusivo su Roma e provincia dei sistemi Tecnoacque, per questo, per tutto il mese di novembre, vi offriamo la possibilità di acquistare a prezzi scontatissimi (20%di sconto), il sistema di trattamento ecologico anticalcare e battericida delle acque Tecnoacque.
Per gli installatori sono previsti ulteriori sconti.

Sappiamo infatti che le incrostazioni calcaree su tutti gli impianti idraulici provocano gravi danni agli impianti stessi con costi enormi di manutenzione:

Il calcare provoca:

  • Deterioramento ed inefficienza delle condutture con conseguente rottura.

  • Incrostazione di resistenze elettriche negli elettrodomestici (lavastoviglie, lavatrici, boiler, ferri da stiro ecc....) con conseguente maggior consumo di energia elettrica e minor rendimento.

  •  Inefficienza delle caldaie per la produzione di acqua calda ad uso sanitario e riscaldamento.

  •  Inefficienza degli impianti di riscaldamento centralizzati.

  •  Inefficienza degli apparati per il raffreddamento.

La soluzione che vi proponiamo è l'installazione del sistema TECNOACQUE.
L'azione del sistema TECNOACQUE impedisce la formazione del deposito calcareo su impianti di nuova costruzione e la progressiva diminuzione del deposito presente negli impianti già esistenti.

Questo è possibile grazie ad una base elettromagnetica a reazione fisica per cui l'acqua trattata permette la cristallizzazione del calcare esclusivamente sottoforma aragonitica, eliminando così il formarsi di incrostazioni calcaree nei circuiti idraulici.

Dai test microbiologici effettuati presso l'Università degli Studi di Milano risulta una inoltre che questo sistema garantisce un efficace e costante azione battericida con conseguente abbattimento dei microrganismi patogeni presenti nell'acqua.

Il sistema ecologico che vi proponiamo non altera la composizione chimica delle acque conservando tutti gli elementi utili all'organismo.

Il sistema TECNOACQUE viene installato a monte di ogni utilizzo direttamente sul circuito o con un by-pass e funziona senza additivi chimici, senza sali, non ha bisogno di manutenzione, garantendo il definitivo risparmio energetico e il rispetto ecologico delle acque di scarico.

Se non manomesso, ha una garanzia totale di 5 anni per i vizi di fabbricazione.

Perché installare un Decalcificatore Fisico Elettromagnetico

  • Perché non si formino incrostazioni calcaree all'interno degli impianti idraulici.
  • Per ridurre l'eventuale carica batterica presente nella vostra acqua.
  • Perché non ha bisogno di alcuna manutenzione.
  • Perché non cambia la composizione chimica dell'acqua.
  • Perché non usa additivi chimici.
  • Perché non immette Sodio nell'acqua (evita l'ipertensione).
  • Perché non cambia il PH dell'acqua.
  • Perché non aumenta la conducibilità elettrica dell'acqua.
  • Perché non causa correnti vaganti.
  • Perché sia ottimale lo scambio termico dei vostri apparecchi riscaldanti.
  • Perché si può installare centralizzato a monte dell'impianto idraulico.
  • Perché riduce drasticamente la corrosione all'interno degli impianti idraulici.
  • Perché l'acqua potabile deve contenere sali minerali utili all'organismo
  • Perché funziona con acqua di qualsiasi durezza.
  • Perché ha efficacia costante nel tempo.
  • Per rendere all'ambiente l'acqua come l'abbiamo ricevuta.

Seminario
Dall'India insegnamenti per abitare in armonia.
A Firenze il 17 e 18 novembre un incontro dedicato alla filosofia indiana del Vaastu Shastra.

Corso
Formazione per professionisti del biocostruire.
A Mantova il 21 e il 22 novembre si imparano gratis alcune tecniche della bioedilizia.

Fiera
A Milano il primo salone del Biobenessere

Concorsi
Paesaggi nel vento: Erga e Legambiente hanno bandito un concorso internazionale di idee per la realizzazione di due impianti eolici in Italia.

SEMINARIO
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17 e 18 novembre
Firenze
Seminario sul Vaastu Shastra

La filosofia indiana dell'abitare a Firenze.
Un seminario dedicato all'antica tradizione indiana dell'abitare, costruire e vivere in armonia, ovvero il Vaastu Shastra si terrà a Firenze dal 17 al 18 novembre. Il  relatore sarà Mark Rosenberg, direttore del Mahindra Institut di Birstein (Germania) e Zurigo.
Per informazioni: tel. 055-229129.


CORSO
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21 e 22 novembre
Mantova

Formazione in biocostruire

A Mantova il 21 e 22 novembre nella sede dell'Enaip. Si terrà un seminario di formazione rivolto ai professionisti, (la partecipazione è gratuita) sulla qualità del costruire con tecniche e materiali biocompatibili.
Per informazioni: info@edicomedizioni.com.


FIERE
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23-24-25 novembre
Milano
Centro Lacchiarella

Primo Salone del Bio Benessere

Il "Primo Salone Bio Benessere"; la manifestazione si terrà nelle giornate di 23-24-25 novembre presso il Centro Lacchiarella di Milano, in oltre 7.000 mq di area espositiva coperta immersa nel verde. Il programma prevede: mercatino dei prodotti alimentari biologici e tipici, mercatino dei prodotti naturali per la casa e la salute, Bio Salute, massaggi gratuiti e trattamenti di bellezza, strutture termali, arredamento, bioedilizia.


CONCORSI
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data di scadenza: 3 dicembre 2001
Erga - Legambiente

PAESAGGI NEL VENTO - Concorso internazionale di idee per la realizzazione di due impianti eolici

ERGA, la società dell'Enel per le energie rinnovabili insieme a Legambiente e con il patrocinio del ministero dell¹ambiente, ha bandito un concorso di idee per la realizzazione di due impianti eolici a basso impatto paesaggistico, uno a Cinisi in provincia di Palermo e l'altro a Pescopagano in provincia di Potenza.
L' energia eolica, tra le fonti rinnovabili, e' quella che conoscerà il più alto tasso di sviluppo nei prossimi anni, se  però l¹ energia dal vento porta indubbi vantaggi ambientali, e' anche vero che i parchi eolici spesso sono difficilmente conciliabili con il paesaggio. virgin hair extensions
Proprio per questo il concorso ³Paesaggi nel Vento² vuole essere uno sforzo per individuare approcci ambientali corretti per l¹ inserimento di impianti eolici nel paesaggio italiano. L¹impegno da parte della società controllata Enel è quello di incrementare il contributo eolico in Italia che nei programmi dovrebbe aumentare nel prossimo anno di almeno 1.200 MW.
Il termine per consegnare gli elaborati, come indicato nel bando, è fissato al 3 dicembre 2001, per ognuno dei progetti, una giuria sceglierà un vincitore che verrà premiato con 25 milioni di lire.
www.enel.it/erga

 

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Aggiornato Lunedì 26 Gennaio 2004