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  Archivio Aprile 2002  
 

Facciamo attenzione a cosa mettiamo sotto i nostri piedi. Molto spesso, infatti, nella scelta dei materiali che andranno a comporre i pavimenti delle nostre case teniamo ben presenti caratteristiche di piacevolezza e di decorazione, senza pensare alla nostra salute. I pavimenti coprono grandi superfici e quindi rappresentano un fattore rilevante per il clima e la salubrità degli ambienti. È quindi estremamente importante capire che il pericolo maggiore per la nostra salute negli ambienti confinati viene dai materiali impiegati per le finiture e l’arredamento, ai quali spesso non si presta la dovuta attenzione. Teniamo presente che i pavimenti ecocompatibili regalano effetti positivi anche nell'immediato: elasticità per un camminare riposante, un buon isolamento acustico, un isolamento termico che riduce i costi energetici, una migliore traspirazione che migliora la qualità dell'aria all'interno degli ambienti.


I nemici più pericolosi per la nostra salute quando siamo in ambienti confinati possono provenire dai materiali impiegati per le finiture e l'arredamento, ai quali purtroppo spesso non si presta la dovuta attenzione. Degli oltre 15mila prodotti diversi utilizzati nell'edilizia tradizionale molti (incredibile!!) non sono testati e non se ne conoscono gli effetti sul lungo periodo soprattutto analizzandoli in sinergia con altri. Da uno studio condotto dall’Agenzia americana per la protezione dell'ambiente (EPA), durato per oltre 10 anni, è emerso che alcuni agenti inquinanti, atmosferici si concentrano maggiormente negli ambienti chiusi rispetto all'esterno, influenzando negativamente il nostro stato di salute. In particolar modo è stato osservato che i materiali di cui sono fatte le nostre case possono rilasciare sostanze chimiche tossiche per lunghi periodi di tempo. Cosa significa tutto questo? Inquinamento indoor, ovvero accade che nella composizione dei prodotti usati e comunemente in commercio sono presenti molti componenti chimici che causano emissioni dannose che permangono nell'ambiente per lunghi periodi di tempo, tra questi troviamo la formaldeide, il benzene, ecc., tutte sostanze dichiarate tossiche, se non addirittura cancerogene. La bioarchitettura e la bioedilizia esprimono la voglia di recuperare la naturalità per una migliore qualità della vita, si propongono come nuove modalità del costruire ispirate a principi antichi, ancora oggi validi, ovvero arginare il degrado ambientale e ripristinare un territorio sano in cui realizzare edifici vivibili e sani.

Per case amiche dell'ambiente e dell'uomo, prima di tutto è importante che i materiali siano naturali, non nocivi e che non siano stati resi inquinanti da successivi trattamenti. La bioarchitettura si propone di costruire ambienti che garantiscono il massimo benessere psicofisico, nel totale rispetto dell'ambiente (che anche in fase di produzione rispettino l'ambiente e che non vadano ad impoverire le risorse naturali e umane), usando tecnologie e materiali non alteranti.

Ma l'uso di materiali naturali non basta, è infatti indispensabile considerare la tecnica di posa che si intende adottare, il processo di finitura e di manutenzione e pulitura che esso necessita. Molto spesso succede che pur avendo preferito materiali naturali alla fine si ottiene comunque un carico inquinante elevato. Alcuni dati dimostrano che i prodotti utilizzati per la posa e i prodotti usati per il processo di finitura, per la pulizia e manutenzione, sono molto più inquinanti dei materiali da costruzioni impiegati.

(L'esempio più lampante è il parquet, in questo caso scegliamo un prodotto naturale, il legno, ma il trattamento tradizionale di finitura prevede l'uso di sostanze chimiche dannosissime, che vanificano la salubrità della scelta naturale). In alcune indagini svolte in Nord Europa si è constatato infatti che la causa di inquinamento non è sempre relativa al materiale bensì all'uso scorretto della tecnica di posa o all'uso improprio del materiale.


Ecco alcuni parametri da tenere presenti nella scelta dei materiali per pavimenti:

Resistenza all'usura
Un'alta resistenza all'usura è richiesta per quasi tutti i pavimenti.

Elasticità
I pavimenti duri stancano gambe e piedi. Dal punto di vista ortopedico sono più adatti pavimenti morbidi ed elastici, in particolar modo in ambienti di lavoro in cui si sta molto in piedi.

Caratteristiche Igrotermiche
Materiali porosi e igroscopici (capaci di assorbire l'umidità ambientale), come legno, cotto e moquette in lana di pecora, esercitano un effetto equilibrante sul clima dei locali, ovviamente purché non abbiamo subito successivi processi di impermeabilizzazione. I pavimenti sintetici sono invece quasi completamente impermeabili e il loro effetto sul clima interno è piuttosto negativo, perché aumenta l'umidità interna. I pavimenti che possiedono un'elevata inerzia termica, come quelli in cotto o pietra naturale, accumulano e mantengono a lungo il calore assunto. Questa caratteristica è particolarmente apprezzabile in ambienti in cui il pavimento viene riscaldato, ma anche per poter sfruttare positivamente gli apporti solari di calore.

Proprietà acustiche
I pavimenti determinano fortemente anche l'acustica dei locali e la propagazione del rumore di calpestio all'interno dell'edificio. Pavimenti morbidi ed elastici attenuano il calpestio e assorbono anche il suono che si propaga attraverso l'aria, sono perciò i più adatti per ottenere locali silenziosi.

Proprietà elettrostatiche
Quando camminiamo su pavimenti che sono cattivi conduttori elettrici, ci carichiamo elettrostaticamente e quando poi tocchiamo un oggetto metallico prendiamo una leggera scossa elettrica. I pavimenti quindi devono avere una certa conducibilità elettrica o essere staticamente neutri. Questa caratteristica la possiedono quasi tutti i materiali usati per i pavimenti, ad eccezione di quelli sintetici se non espressamente resi antistatici.


Energie alternative
Entro il 2040 il solare potrebbe coprire il 25% della domanda mondiale di energia elettrica

Bioedilizia
Bolzano: costruire in modo ecologico è una ragione economica

Acqua
Emergenza acqua: la proposta di Legambiente

Elettrosmog
Toscana ai vertici della prevenzione

Ambiente
La formula Ue per l'ambiente: ecoindustria e lotta alla povertà


Emergenza acqua: la proposta di Legambiente.
Complice un inverno molto secco, la siccità minaccia il nostro paese soprattutto nelle regioni meridionali. Le cause? La scarsità delle piogge, certo, ma anche una rete che fa acqua da tutte le parti, sistemi di irrigazione arcaici, assenza di una diffusa e matura cultura delle risorse ambientali. E' Tempo – secondo Legambiente – che nella gestione dell'acqua si passi alla pianificazione dell'offerta a quelle delle domanda: occore ridurre i consumi, gli sprechi e i prelievi illegali da pozzi privati, e arrivare a pensare all'acqua come ad un bene comune, limitato e vitale. Occorre diffondere la consapevolezza che le risorse ambientali sono scarse e irregolari, e che è opportuno avere comportamenti che non solo permettano un loro uso razionale ma anche la loro conservazione per le generazioni future.
Un contributo significativo del controllo della domanda può venire dalla razionalizzazione del sistema amministrativo che gestisce il settore idrico, incrementando il decentramento, la partecipazione e la responsabilizzazione degli utenti. Secondo legambiente non vanno trascurati anche gli strumenti di incentivazioni tariffaria che premino chi fa un uso sapiente delle risorse idriche.

www.legambiente.it/nazionale.htm


La formula Ue per l'ambiente: ecoindustria e lotta alla povertà
Dopo il via libera alla ratifica del protocollo di Kyoto, l'Unione Europea assume un ruolo guida fra i paesi industrializzati, nella ricerca di soluzioni ai problemi ambientali e nella preparazione della Conferenza che si terrà dal 26 agosto al 4 settembre a Johannesburg.  Le questioni da risolvere sono ancora le stesse del vertice di Rio: riduzione delle emissioni nocive, protezione della biodiversità, lotta contro la povertà. I principi di Rio non sono messi in discussione, ma dieci anni dopo, le tendenze non sono state invertite e sono in aumento tanto al nord quanto al sud. L'Ue è convinta che la crescita economica non dovrà avvenire a scapito dell'ambiente; al contrario la strategia per lo sviluppo sostenibile parte dal presupposto che le due cose possano procedere di pari passo. Una delle chiavi di questa strategia è la promozione dell'ecotecnologia, cioè la ricerca di soluzioni da cui tutti possano trarre vantaggio, l'industria, la ricerca, l'ambiente. L'eco-industria dovrà divenire uno dei settori strategici dell'industria comunitaria attraverso la promozione di tecnologie già disponibili ma non ancora diffuse (automobili all'idrogeno, alcune applicazioni della biotecnologia, energia alternativa). Inoltre, bisognerà rendere sostenibile la globalizzazione. La crescita del commercio internazionale e dei flussi di investimenti diretti dovrà contribuire alla lotta contro la povertà attraverso interventi mirati per eliminare gli squilibri nei benefici derivanti dalla globalizzazione, come ad esempio il divario digitale tra nord e sud del mondo.

www.johannesburgsummit.org


Bolzano: costruire in modo ecologico è una ragione economica
Per ogni edificio ad uso abitativo per il quale sarà presentata la necessaria documentazione, l'Ufficio Aria e Rumore della provincia di Bolzano, rilascerà il certificato CasaClima che offre al consumatore informazioni facilmente comprensibili riguardanti le caratteristiche energetiche dell'edificio. Lo scopo del certificato è quello di rendere più trasparenti i costi (spese condominiali e di riscaldamento) e pertanto essere d'aiuto nell'acquisto o nell'affitto di un'abitazione. Per il proprietario rappresenta uno stimolo ad investire nell'efficienza energetica. Gli edifici che si contraddistinguono per un consumo particolarmente basso di energia, oltre al certificato, riceveranno una targhetta che li qualificherà come CasaClima.  L'edificio otterrà il riconoscimento di CasaClimapiù, se nella costruzione dell'edificio vengono utilizzati materiali di costruzione ecologici e se per il riscaldamento vengono utilizzate fonti energetiche rinnovabili. Chiunque abbia ottenuto il riconoscimento di Casa-Climapiù ha la possibilità di partecipare al concorso che verrà istituito ogni anno.

www.provincia.bz.it/agenzia-ambiente/2902/index_i.asp


Crescita del fotovoltaico
Secondo il recente rapporto "Solar generation" pubblicato da Greenpeace e dall'European Photovoltaic Industry Association entro il 2040 il solare potrebbe coprire il 25% della domanda mondiale di energia elettrica. Si prevede una crescita del mercato del fotovoltaico mediamente del 30% l'anno fino al 2020 e già nello stesso anno in Africa il fotovoltaico coprirà il 30% dei consumi elettrici.

www.greenpeace.org


Toscana ai vertici della prevenzione
0,5 V/m è il nuovo valore guida scelto dalla Regione Toscana per tutelare la salute dei cittadini dagli effetti ancora sconosciuti delle onde elettromagnetiche emesse dalle antenne per la telefonia mobile. Il CONACEM, nonostante avesse chiesto 0,2 V/m, accoglie con soddisfazione questo atto che pone la Toscana al primo posto al mondo nell'applicazione del principio di cautela per l'inquinamento elettromagnetico.

www.conacem.it


L’OFFERTA DI APRILE

Fino al 20% di sconto su tutti i pavimenti.

Per tutto il mese di Aprile presso il nostro show room potrete acquistare esclusivamente pavimenti naturali in cocco, sisal, cotto, parquet in legno, moquette, usufruendo di uno sconto massimo del 20%.

 

Veniteci a trovare nel nostro show-room di Roma in via del Falco 38.


I pavimenti, ovvero le coperture calpestabili sia interne che esterne, devono soddisfare molte esigenze e la grande varietà di materiali che oggi si trova in commercio rende la scelta assai difficile. Un primo criterio di scelta può essere rappresentato dal tipo di materiale più adatto all'ambiente a cui è destinato.

Parquet in legno
Il legno è un materiale naturale, molto piacevole a vedersi e ad usarsi. I pavimenti in legno, sono caldi, elastici e se correttamente trattati hanno un buon comportamento antistatico, igroscopico e una lunga vita, sono quindi consigliabili per quasi tutti i tipi di utilizzo, l'unica controindicazione si può avere in casi di forte umidità ambientale.

Amaranto propone:
Un sistema ecologico per il trattamento di tutti i parquet in legno sia nuovi che già installati. Dopo aver lamato e levigato la superficie in legno, si passa al trattamento con turapori e olio duro per proteggere il pavimento da macchie e usura. Infine con una speciale macchina si stende a caldo lo strato di finitura superficiale a cera. Questo trattamento conferisce al pavimento in legno un aspetto caldo e ne permette la naturale traspirabilità, perchè tutti i prodotti da noi impiegati sono assolutamente ecolocici, esenti da petrolderivati e, penetrando in profondità nel legno, non  pellicolano solo superficialmente come le vernici normalmente usate. Amaranto vi propone infine una serie completa di prodotti per la pulizia e manutenzione dei pavimenti in legno.

Amaranto vi propone:
Parquet Berg&Berg appositamente studiato per una posa in opera flottante cioè senza l'uso di colle. Questo tipo di trattamento inoltre migliora i fattori acustici di propagazione fra i diversi ambienti. Si dispone infatti sul pavimento esistente uno strato di juta (già trattata con sali di boro che la rende esente da muffe future) che costituisce un sottofondo ideale per la posa in opera galleggiante. Si aggiunga a questo l'ulteriore vantaggio di disporre di un parquet prefinito ossia già lamato e rifinito superficialmente con vernici e olii naturali; si elimina cosi' la fase di lamatura e verniciatura. Si può comprendere facilmente di quali vantaggi si abbiano nell'impiegare tali prodotti soprattutto negli interventi di ristrutturazione, dove la velocità di posa in opera risulta spesso un parametro che può condizionare la scelta di acquisto. I parquet Berg&Berg sono disponibili in sei essenze di base e quaranta tipi differenti di finitura e fiammatura: ciliegio, frassino, rovere, merbau, acero e faggio. Le tavole preassemblate, lunghe circa m.2,40, sono dotate di un incastro "maschio - femmina" che ne garantisce la perfetta stabilità e complanarità. Nel caso di una nuova realizzazione, il parquet prefinito Berg&Berg può essere facilmente montato su un sottofondo coibente, ad esempio costituito da pannelli in fibre di legno assemblate a caldo e quindi privi di colle aggiunte (es. tipo Gutex).

Cotto
Materiale di antica tradizione, grande affidabilità ed indiscussa bellezza. Igienico, facilmente lavabile, resistente alla luce e ai parassiti, nonché ecologico. Può essere usato anche per pavimentazioni esterne.
Cotto forte, ovvero fatto a macchina, che possiede un notevole peso specifico, bassissima porosità e quindi una grande resistenza all'abrasione.
Cotto fatto a mano, più leggero, più poroso, usato soprattutto per lavori di particolare pregio o di restauro.

Amaranto vi propone:
Un trattamento ad alta protezione per pavimenti in cotto con effetto satinato (lascia inalterato il colore) o effetto bagnato specialmente indicato per ambienti ad alto rischio di macchie anche oleose (cucine, ristoranti, ecc.). Sono anche disponibili tutti i prodotti necessari alla pulizia e manutenzione del cotto. Tutti i materiali utilizzati sono naturali ed esenti da petrolderivati.

Moquette
I pavimenti tessili offrono una superficie calpestabile calda ed elastica che rende il camminare confortevole, riposante e attenua il rumore di calpestio.  Questo tipo di pavimenti sono composti da uno strato di usura (crespo, felpa o pelo) e da uno strato di supporto (canovaccio). Lo strato di usura consiste in fibre naturali (lana di pecora o capra, sisal o cocco, juta) o sintetiche (polipropilene, poliestere e nylon) oppure in un miscuglio di entrambi. I pavimenti tessili se non puliti con accuratezza e periodicità possono accumulare polvere e possono quindi rappresentare causa di allergie.

Amaranto vi propone:
Moquette Tredford composta da pelo di capra all'80% e lana al 20%. Viene prodotta in teli da 2 m di larghezza e in quadrotte di 50X50 cm. La moquette in teli ha il supporto totalmente in juta. Il pelo di capra e lana vengono lavati accuratamente e tinti con colori ecologici. Una volta sottoposto ad un processo di mescolazione e cardatura il vello viene ancorato ad uno strato riscaldato di materiale di fissaggio per mezzo di un supporto di juta.  Il pelo di capra deriva da animali di prima scelta originari della Mongolia. La lana è prodotta dalle pecore Cheviot di origine europea. La juta, coltivata in Pakistan è severamente controllata al fine di accertarne la totale assenza di elementi tossici o pesticidi. Sono disponibili oltre 40 colori naturali. La Moquette Tredford oltre ad essere completamente naturale, migliora il clima dei locali, essendo in grado di assorbire fino al 30% d'acqua, è sfruttabile termicamente per un risparmio energetico. Questo tipo di moquette rilascia il 50% in meno di polvere nell'ambiente.
Moquette Coren in cocco e Sisal, fibre vegetali interamente tessute a mano.  Dalla raccolta alla tessitura, tutta la lavorazione è ancora svolta a mano nei paesi d'origine, una preziosa fonte di reddito per le popolazioni locali. Il supporto in juta ne assicura la totale naturalità. Queste pavimentazioni inoltre risultano robuste e resistenti all'usura, nonché di facile manutenzione. Sisal o Cocco, per realizzare ambienti completi o tappeti con bordi colorati e decorati.

Linoleum
Si tratta di sughero in polvere con aggiunta di olio di lino più resina di legno e farina di legno, mescolati con gesso e pressati su un sostegno di tela grezza oppure juta. Presenta tutti i vantaggi di impermeabilità, resistenza, mantenimento dell'umidità e flessibilità inoltre permette una posa in opera su una superficie pavimentata senza giunti.


per avere lo sconto

Per usufruire della nostra speciale offerta cliccate sull'icona in basso. 

Stampate il modulo, compilatelo e consegnatelo ad Amaranto quando verrete a trovarci.

Vi aspettiamo!  


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Amaranto al SANA

PADIGLIONE 24
Stand G4 - H4

Dal 5 al 7 aprile Roma diventa la capitale del naturale. Il Sana, la principale fiera italiana del naturale, dopo Bologna e Napoli debutta a Roma con la quinta edizione del Salone mediterraneo dei prodotti naturali - alimentazione, salute e ambiente. Noi di Amaranto ci saremo e quanti verranno a trovarci presso il nostro stand potranno apporfittare di un'offerta irripetibile. Vi aspettiamo!


FIERE


 


APPUNTAMENTI 15° EUROPA SJMPOSIUM 2006 BIOARCHITETTURA: LE CONNESSIONI DEL PROGETTO BOLOGNA 27 - 28 OTTOBRE 2006


Per informazioni: www.sana.it


 

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